Ancora insieme nel 2012
Va in archivio il 2011, un anno pessimo sotto tutti i punti di vista, o quasi.
Il timore, tuttavia, è che il 2012 potrebbe in certi momenti addirittura arrivare a farcelo rimpiangere.
Tra tante note negative, ci piace credere che, per i commercialisti italiani e i nostri lettori in genere, una piccola nota positiva possa essere la conferma, anche per tutto il 2012, della possibilità di ricevere e leggere liberamente l’edizione quotidiana di Eutekne.Info, con i suoi articoli di attualità giuridica ed economica, i suoi casi di approfondimento tecnico, ma anche le sue interviste, lettere, opinioni e editoriali.
È uno sforzo notevole per l’associazione Gruppo di Studio Eutekne e per la società editrice Eutekne spa, che può essere portato avanti solo ed esclusivamente grazie al numero sempre crescente di colleghi che sostengono l’iniziativa, scegliendo liberamente di avvalersi della vasta gamma di servizi formativi e informativi, di cui Eutekne.Info è solo la punta dell’iceberg e la cartina di tornasole del livello qualitativo.
Di per se stesso, Il Quotidiano del Commercialista è ormai una realtà affermata nel panorama dell’informazione specialistica. Oltre 100.000 iscritti alla newsletter e circa 20.000 accessi quotidiani per oltre 50.000 pagine visualizzate, sono numeri che parlano da soli. Così come alcuni curiosi tentativi di copiatura letterale, sorti nel frattempo, sono la più evidente testimonianza di come il format sia azzeccato.
Ciò che però più attesta la bontà dell’iniziativa è che molti articoli vengono sistematicamente rilanciati da altri siti di informazione più generalista e, in varie occasioni, tesi e opinioni apparse sul quotidiano sono state lo stimolo per interviste e approfondimenti su radio e quotidiani di rilievo nazionale, da Radio 1 al Corriere della Sera, tanto per citare alcuni esempi particolarmente significativi.
Nel 2012 continueremo a fare aggiornamento tecnico, approfondimento scientifico e cercheremo di essere sempre più e sempre meglio cassa di risonanza di un pensiero che oggi è minoritario e che, se non saprà presto tornare maggioritario, verrà definitivamente travolto insieme all’intero Paese, incapace di comprenderne l’ineluttabilità: la centralità di chi vive di iniziativa economica privata; la necessità di trovare l’equilibrio di bilancio dello Stato tagliando sulle spese molto più che incrementando le entrate; la natura ancora più parassitaria di chi percepisce indebitamente risorse pubbliche, rispetto a chi non paga le imposte su una ricchezza che, quantomeno, si prende la briga di produrre; la lotta, in ogni ambito, contro la logica di diritti acquisiti inviolabili che, nell’istante in cui viene precluso ai nuovi arrivati di acquisirli a loro volta, assurgono in tutta la loro evidenza a veri e propri privilegi.
Seguiremo, ovviamente, anche le vicende interne alla categoria, per la quale si apre un anno elettorale a trecentosessanta gradi: subito il Collegio dei revisori del Consiglio nazionale, poi i delegati Cassa dottori, poi il Consiglio di Amministrazione della Cassa dottori, poi il Consiglio nazionale, infine tutti gli Ordini locali.
Lo faremo con il nostro stile, cercando di prestare molta più attenzione alle proposte che non alle polemiche, azzerando i tentativi di personalizzazione pro o contro, risparmiandoci e risparmiandovi i populismi da quattro soldi, ma soprattutto privilegiando toni sobri e magari, perché no, anche un po’ distaccati.
Perché alla fine, vi facciamo questa confessione, rispetto alla circolazione delle idee e al rafforzamento verso l’esterno dell’immagine della categoria, ce ne frega fino a un certo punto dei vari appuntamenti elettorali interni, ma, soprattutto, diffidiamo in partenza di coloro ai quali, per quello che dicono, scrivono e pubblicano, non sembra davvero interessare altro.
Auguri di buon 2012 da parte di tutta la redazione.
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