Per i «supersemplificati», reddito con regole ordinarie
Lo ha precisato il recente provvedimento dell’Agenzia in materia, dato che dalla lettura del DL 98/2011 non erano chiare le regole per gli «ex minimi»
Dalla lettura dell’art. 27, comma 3 del DL n. 98/2011, non era chiaro quali dovessero essere le regole per la determinazione del reddito per i soggetti “supersemplificati”, meglio conosciuti come “ex minimi”, in quanto trattasi di un regime che, in linea generale, accoglie coloro che hanno i requisiti dei “vecchi” minimi (art. 1, commi 96 e 99 della L. n. 244/2007), ma non anche quelli “aggiunti” dall’art. 27, commi 1 e 2 del DL n. 98/2011.
Sul punto, l’Agenzia delle Entrate (§ 3.1 del provvedimento n. 185825/2011) precisa che si rendono applicabili le regole ordinarie, ragion per cui, per gli esercenti attività professionali, si seguono le regole di cui all’art. 54 del TUIR (principio di cassa, salve le deroghe ivi previste) ...
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