Il DURC non può essere sostituito da un’autocertificazione
Ciò anche a seguito della «de-certificazione» del rapporto tra P.A. e cittadini di cui alla Legge di stabilità
Il Documento unico di regolarità contributiva (cosiddetto DURC) non è autocertificabile: esso non può, dunque, in nessun caso, essere sostituito da una dichiarazione di regolarità contributiva da parte del soggetto interessato. Lo ha ribadito il Ministero del Lavoro con la nota n. 619 del 16 gennaio 2012.
Il chiarimento si è reso necessario a seguito dell’entrata in vigore, lo scorso 1° gennaio, delle modifiche apportate dalla L. 183/2011 (legge di stabilità per il 2012) alla disciplina dei certificati e delle dichiarazioni sostitutive di cui al DPR 445/2000. L’art. 15 di tale legge, infatti, da un lato, ha fissato il principio secondo cui le Pubbliche Amministrazioni, per gestire le procedure di propria competenza, non possono utilizzare o richiedere ai cittadini certificati (i ...
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