Intestazione fiduciaria d’azienda e donazione indiretta, confini più chiari
La Corte di Cassazione ha illustrato i criteri per delineare i confini, talvolta labili, tra i due istituti
Talvolta, l’istituto dell’intestazione fiduciaria può confondersi con quello della donazione indiretta.
Infatti, sebbene la donazione (diretta o indiretta) sia caratterizzata dall’esistenza dello spirito di liberalità, che non configura elemento essenziale dell’intestazione fiduciaria, le modalità di realizzazione della donazione indiretta possono rendere labili i confini tra i due istituti.
Si ricorda, infatti, che la donazione indiretta è qualsiasi atto giuridico con il quale venga realizzato l’intento liberale senza porre in essere un contratto di donazione. Ad esempio, configura donazione indiretta la remissione del debito senza corrispettivo e senza causa di adempimento, ovvero l’atto di acquisto di un bene che venga, però, intestato ad una terza persona.
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