Niente bancarotta se la società in difficoltà «svende» il contratto di leasing
A rilevare, per la Suprema Corte, è l’impossibilità di far fronte ai canoni in scadenza
Non integra la fattispecie di bancarotta fraudolenta per distrazione la cessione di un contratto di leasing ad un prezzo particolarmente vantaggioso per il cessionario da parte della società che, successivamente fallita, versava, all’atto della cessione, nell’impossibilità di far fronte al pagamento dei relativi canoni.
A precisarlo è la Corte di Cassazione nella sentenza 12 marzo 2012 n. 9427.
Nel caso di specie, una società in difficoltà economiche cedeva il contratto di leasing relativo ad un bene utilizzato per lo svolgimento della propria attività (un caricatore cingolato) ad un’altra società ad un prezzo esiguo; in particolare, la cedente otteneva esclusivamente il rimborso di due mensilità di canone in precedenza anticipate (circa 11 mila euro). La società cedente ...
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