Dirigente malato e irreperibile alle visite: il licenziamento non è per giusta causa
Tale condotta non impedisce la prosecuzione del rapporto di lavoro, ma il licenziamento può avvenire per giustificato motivo soggettivo
Se un dirigente in malattia si rende più volte irreperibile in occasione delle visite mediche domiciliari di controllo richieste dal datore di lavoro, può essere licenziato per giustificato motivo soggettivo e non per giusta causa; lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 5671 di ieri, decidendo in merito a una complessa vicenda che ha avuto per protagonisti un dirigente e il proprio datore di lavoro.
Tra i diversi motivi del contendere, oltre a un presunto caso di mobbing e demansionamento, rilevava in modo particolare il licenziamento per giusta causa del dirigente, per essersi reso irreperibile, durante un periodo di malattia, in occasione delle visite mediche di controllo richieste dall’azienda.
Nel caso di specie, i giudici della Corte ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41