Reti di imprese assimilate ai consorzi esterni
Ad accomunare i due enti, la disciplina di bilancio e il regime di responsabilità e pubblicità
L’art. 3, comma 4-ter, del DL n. 5/2009, così come modificato dall’art. 45 del DL n. 83/2012, stabilisce che – se il contratto di rete prevede l’istituzione di un fondo patrimoniale comune e di un organo comune destinato a svolgere un’attività, anche commerciale, con i terzi – al fondo patrimoniale comune devono essere applicate, in quanto compatibili, alcune specifiche disposizioni riguardanti i consorzi con attività esterna.
In primo luogo, per effetto dell’art. 2614 c.c., il fondo è costituito dai contributi delle imprese partecipanti alla rete e dai beni acquistati con tali risorse, e non può formare oggetto di divisione per tutta la durata del contratto: di conseguenza, i creditori particolari delle aziende aderenti non possono far valere i propri diritti sul ...
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