Nella revisione degli enti locali più grandi, presidenza a dipendenti ministeriali
Sottratti così circa 250 incarichi a professionisti iscritti nell’Albo dei revisori legali o dei dottori commercialisti
Con il DL n. 174/2012, il Governo mette mano di nuovo alle norme che regolamentano la nomina e la composizione dell’organo di revisione negli enti locali.
La novità, giustificata con finalità di potenziamento dell’attività di controllo e di monitoraggio degli andamenti di finanza pubblica, consiste nella previsione del novellato art. 234 del TUEL, che al comma 2-bis dispone che presso Province, Comuni con popolazione superiore a 60 mila abitanti e Comuni capoluogo di Provincia, un componente del collegio dei revisori, con funzioni di Presidente, sia designato dal Prefetto e scelto, di concerto, dai Ministeri dell’Interno e dell’Economia e delle Finanze, tra i dipendenti dei rispettivi Ministeri.
La norma sottrae, quindi, circa 250 incarichi (i migliori, almeno dal punto ...
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