L’amministratore di diritto non sfugge alla bancarotta documentale
Per la Cassazione, la presenza di un amministratore di fatto non esonera quello di diritto dall’obbligo di tenuta delle scritture contabili
Solo l’amministratore che sia una effettiva “testa di legno” può pensare di sfuggire ad una condanna per bancarotta (semplice documentale) e non l’amministratore di diritto che affianchi a se stesso un professionista incaricato della regolare tenuta delle scritture contabili il quale, nella colpevole inerzia del primo, prenda ad occuparsi anche di ulteriori incombenze. A precisarlo è la Cassazione, nella sentenza 18 ottobre 2012 n. 40929.
Avverso la sentenza di condanna di merito per la fattispecie di bancarotta semplice documentale, l’amministratore di diritto di una srl sottolineava come le norme in tema di poteri e responsabilità degli amministratori avrebbero dovuto essere interpretate tenendo conto dell’accertata esistenza di un professionista ...
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