ACCEDI
Domenica, 8 giugno 2025

IMPRESA

L’omessa nomina pubblica del sindaco mette a rischio la società

Secondo Assonime, l’inerzia del socio pubblico fa sopravvivere il vecchio collegio ma, ove persista, può determinare lo scioglimento della società

/ Maurizio MEOLI

Martedì, 11 dicembre 2012

x
STAMPA

download PDF download PDF

Nelle società a partecipazione pubblica non quotate, fino a quando il socio pubblico non provveda a nominare in via diretta extrassembleare i sindaci di propria competenza in sostituzione di quelli scaduti, rimane in carica il vecchio collegio in regime di “prorogatio”; nel caso in cui questa situazione si prolunghi nel tempo, tenuto conto delle circostanze del caso specifico, si può determinare una causa di scioglimento della società. Sono queste le conclusioni cui giunge il Caso Assonime 6/2012 in relazione alla questione del mancato rinnovo dei sindaci di nomina pubblica nelle spa non quotate.

Ai sensi dell’art. 2449 c.c., se lo Stato o gli enti pubblici hanno partecipazioni in una spa che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio, lo statuto può ad essi conferire ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU