ACCEDI
Sabato, 10 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL CASO DEL GIORNO

Per l’imposta di registro principale contano i 60 giorni

/ Anita MAURO

Lunedì, 11 marzo 2013

x
STAMPA

download PDF download PDF

Talvolta, basta mutare di poco la prospettiva interpretativa e anche su questioni apparentemente banali e non controverse può innestarsi un contenzioso tributario. È il caso, ad esempio, della qualificazione della natura dell’imposta di registro come “principale”, “suppletiva” o “complementare”, che andiamo qui di seguito ad esaminare.

A norma dell’art. 42 del DPR 131/86, l’imposta di registro si definisce:
- “principale” se applicata al momento della registrazione, nonché se richiesta dagli Uffici per correggere errori o omissioni effettuati in sede di autoliquidazione nei casi di presentazione di richiesta di registrazione per via telematica;
- “suppletiva” se applicata successivamente e diretta a correggere errori ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU