Negato il litisconsorzio necessario nelle società di capitali «ristrette»
L’applicabilità del principio, però, discende direttamente da quanto insegnato dalle Sezioni Unite
La Corte di Cassazione, nella sentenza 10 gennaio 2013 n. 443, interviene, ancora una volta, sul tema del rapporto tra l’accertamento degli utili extra-contabili di una società a ristretta base sociale e la presunzione di distribuzione di tali utili ai soci.
È noto che la consolidata giurisprudenza di legittimità, condivisa nella sentenza in esame, ritiene legittima la presunzione che gli utili extracontabili accertati in capo ad una società a ristretta base sociale siano stati oggetto di distribuzione ai soci, fatta salva la facoltà del socio di provare che i maggiori ricavi non siano stati fatti oggetto di distribuzione.
La stessa Suprema Corte ha, più volte, escluso la possibilità che nell’ipotesi in oggetto si possa ricorrere al litisconsorzio necessario, ritenuto, invece, applicabile ...
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