Antiriciclaggio, controllo costante nell’adeguata verifica della clientela
Tale controllo, che rientra tra le attività in cui consistono gli obblighi, può portare a modificare il profilo di rischio attribuito al cliente
Ai sensi dell’art. 18 del DLgs. 231/2007, gli obblighi antiriciclaggio di adeguata verifica della clientela consistono nelle seguenti attività:
- identificare il cliente e verificarne l’identità sulla base di documenti, dati o informazioni ottenuti da una fonte affidabile e indipendente;
- identificare l’eventuale titolare effettivo e verificarne l’identità;
- ottenere informazioni sullo scopo e sulla natura prevista del rapporto continuativo o della prestazione professionale;
- svolgere un controllo costante nel corso del rapporto continuativo o della prestazione professionale.
Per quanto riguarda in particolare il controllo costante, l’art. 19, comma 1, lett. c) del DLgs. 231/2007 precisa che lo stesso si attua analizzando le transazioni concluse durante tutta la
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