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Indeducibili i compensi agli amministratori se sproporzionati

La Cassazione, con una sentenza di ieri, aderisce al filone giurisprudenziale secondo cui l’Amministrazione può valutare la congruità dei compensi

/ Silvia LATORRACA

Martedì, 16 aprile 2013

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È legittimo il recupero a tassazione di parte del compenso corrisposto ad un Amministratore unico, ove lo stesso appaia sproporzionato rispetto all’attività svolta. Ad affermarlo è la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 9036 depositata ieri.

Come noto, ai sensi dell’art. 95 del TUIR, i compensi degli amministratori di società sono deducibili “nell’esercizio in cui sono corrisposti”, in applicazione quindi del criterio di cassa. La deducibilità dei compensi è stata, peraltro, espressamente affermata dalla Cass. 10 dicembre 2010 n. 24957, che ha posto fine all’ampio dibattito sorto in dottrina a seguito della Cass. 13 agosto 2010 n. 18702 (si veda “Compensi agli amministratori, la Cassazione si riferisce al vecchio TUIR” del 3 settembre 2010). ...

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