ACCEDI
Giovedì, 10 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Dall’Agenzia le istruzioni sul «nuovo» redditometro

Secondo la circolare 24/2013, le medie ISTAT valgono per la quantificazione del reddito, ma in via residuale

/ Alfio CISSELLO

Giovedì, 1 agosto 2013

x
STAMPA

download PDF download PDF

È stata pubblicata ieri la tanto attesa circolare sul “redditometro” (n. 24/2013), ove l’Agenzia delle Entrate fornisce le prime indicazioni operative in merito all’accertamento sintetico, così come modificato dal DL 78/2010.

Per prima cosa, si ricorda che, ai sensi dell’art. 38 del DPR 600/73 e del decreto del 24 dicembre 2012, la determinazione sintetica del reddito si basa sulle spese a qualsiasi titolo sostenute dai contribuenti.
Oltre a ciò, ha rilievo il contenuto induttivo di determinati elementi, alcuni dei quali sono le tanto temute, nonchè criticate, spese medie ISTAT.

I contribuenti vengono selezionati sulla base dell’entità dello scostamento: si deve trattare, secondo quanto sostenuto nel § 2.2. della circolare, di “scostamenti significativi ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU