«Spesometro» integrato con altre comunicazioni obbligatorie
L’Agenzia ha approvato un nuovo modello, che può essere utilizzato non solo per le operazioni rilevanti ai fini IVA, ma anche per adempimenti diversi
Con il provvedimento direttoriale di ieri, 2 agosto 2013, l’Agenzia ha approvato le disposizioni attuative delle semplificazioni annunciate nella conferenza stampa del 3 luglio scorso, in relazione agli adempimenti comunicativi afferenti al cosiddetto “spesometro”.
L’art. 21 del DL 78/2010, come ormai noto, ha introdotto l’obbligo di comunicare le operazioni rilevanti ai fini IVA poste in essere dai soggetti passivi, se di ammontare superiore a 3.000 euro (IVA esclusa) per le operazioni per cui sussiste l’obbligo di emissione della fattura, oppure di 3.600 euro (IVA inclusa) per le operazioni per le quali tali obbligo non sussiste. Al fine di semplificare l’adempimento comunicativo, con il DL 16/2012 il legislatore ha stabilito che formano oggetto di ...
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