Il finanziamento soci «generico» fa scattare l’accertamento
I finanziamenti infruttiferi in contanti, senza specificare chi siano i soggetti eroganti, vanno riqualificati come incassi relativi a redditi non dichiarati
Con la sentenza 140/36/13 del 15 luglio 2013, la C.T. Reg. di Torino ha confermato la validità di un accertamento emesso dall’Ufficio nei confronti di una srl, sulla base di asseriti finanziamenti infruttiferi effettuati dai soci in contanti, ma senza che la società sia stata in grado di provare da quali soci provenissero detti finanziamenti.
La fattispecie accertativa è ormai nota: quando il Fisco riscontra nella contabilità aziendale dei finanziamenti soci sospetti, per l’ammontare o per le modalità di erogazione (ad esempio, in contanti), ne disconosce la qualificazione, riconsiderandoli come incassi relativi a ricavi non dichiarati.
Nel caso di specie, una società immobiliare aveva ricevuto un asserito finanziamento soci di 50.000 euro in contanti ed in due tranche che, tuttavia, ...
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