L’IVA non versata dal cliente non diventa un costo deducibile
L’imposta, per la quale è prevista la rivalsa, facoltativa nel caso di cessioni a titolo gratuito, non è ammessa in deduzione
Con la sentenza 53/04/13 del 30 luglio scorso, la C.T. Prov. di Alessandria ha stabilito che l’IVA addebitata in fattura a titolo di rivalsa, che non venga poi versata dal cessionario al cedente, non è da quest’ultimo deducibile ai fini delle imposte dirette.
Una sas aveva emesso alcune fatture nei confronti di un soggetto rumeno, considerando le operazioni come cessioni intracomunitarie non imponibili ex art. 41 del DL 331/1993 e, quindi, non esponendo l’IVA nei documenti. A seguito di un controllo dell’Agenzia delle Dogane, però, veniva rilevata l’erroneità di dette fatture, atteso che il cliente non era soggetto passivo nello Stato intracomunitario e, quindi, le operazioni nei suoi confronti avrebbero dovuto scontare l’imposta. La società italiana, allora, ...
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