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FISCO

Meno cara la cedolare per i contratti concordati

Il DL sulla tassazione immobiliare riduce l’aliquota della cedolare solo per tali locazioni dal 19% al 15%

/ Anita MAURO

Venerdì, 30 agosto 2013

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Tra i vari provvedimenti contenuti nel decreto legge “disposizioni urgenti in materia di imposizione immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni”, approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 agosto scorso, vi è anche una norma sulla cedolare secca sulle locazioni abitative.

In breve, viene ridotta l’aliquota della cedolare secca per i contratti a canone concordato, che scenderà dal 19% al 15%. Rimane invariata, invece, l’aliquota della cedolare secca per i contratti ordinari, che è pari al 21%.
Si ricorda, a tale proposito che la “cedolare secca” è il regime opzionale di imposizione sostitutiva sul reddito fondiario derivante dalla locazione di immobili abitativi, introdotta nell’ordinamento ...

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