La consulenza alla società mette a rischio l’indipendenza del sindaco
Occorre però che gli incarichi siano rilevanti in relazione al complesso dell’attività professionale del sindaco
La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 7902/2013, intervenendo sullo svolgimento di un “rapporto continuativo di prestazione d’opera retribuita”, di cui al previgente art. 2399 c.c., ha fornito indicazioni di notevole interesse anche con riguardo alla vigente disposizione in materia di ineleggibilità ed incompatibilità dei sindaci.
Il caso di specie vedeva il sindaco di una spa contestare la rilevata incompatibilità in presenza di prestazioni professionali sporadicamente ricorrenti nel tempo, ciascuna con specifico incarico. Si eccepiva, quindi, la necessità di una valutazione “ex ante”, al momento del conferimento dell’incarico, senza possibilità di attribuire rilievo ad eventuali reiterazioni ed alla consistenza della remunerazione (prevista, invece, per ...
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