Accertamento del classamento nullo se motivato in modo generico
In un nuovo classamento a un’unità a destinazione ordinaria, va precisato se è dovuto a trasformazioni specifiche o a una risistemazione dei parametri
La Corte di Cassazione, con la sentenza 2386 depositata ieri, 4 febbraio, torna a esprimersi in tema di motivazioni sul riclassamento di un immobile.
Nello specifico, un Comune aveva chiesto all’Agenzia del Territorio di provvedere alla verifica e all’eventuale aggiornamento del classamento di una serie di fabbricati a destinazione ordinaria.
L’Agenzia, verificata l’esistenza, nella medesima zona, di immobili similari dotati di maggior rendita, aveva provveduto all’accertamento motivandolo, appunto, sulla base dei caratteri tipologici e costruttivi specifici dell’immobile, delle sue caratteristiche edilizie, anche attraverso un dettagliato esame delle mutate capacità reddituali degli immobili ricadenti nella stessa zona aventi analoghe caratteristiche tipologiche,
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