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IL CASO DEL GIORNO

Il ravvedimento operoso «travolge» la nullità del contratto non registrato

/ Alfio CISSELLO e Anita MAURO

Lunedì, 19 maggio 2014

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Ai sensi dell’art. 1 comma 346 della L. 311/2004, i contratti di locazione, o che comunque costituiscono diritti relativi di godimento, di unità immobiliari o di loro porzioni, in ogni forma stipulati, che, pur ricorrendone i presupposti di legge, non siano stati presentati per la registrazione, sono nulli.

Per effetto della sentenza Corte Costituzionale 50/2014, è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo l’art. 3 comma 9 del DLgs. 23/2011, che aveva esteso la nullità alle fattispecie in cui nel contratto di locazione registrato fosse stato indicato un importo del canone inferiore a quello effettivo, o fosse stato registrato un contratto di comodato fittizio.
La sentenza della Consulta ha travolto pure il comma 8 dell’articolo richiamato, il quale contemplava ulteriori ...

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