«Nuovi» minimi alla cassa per l’acconto dell’imposta sostitutiva
Per chi accede, si applicano le regole generali, senza che sia dovuto l’acconto IRPEF su base storica come capitava in passato
Anche quest’anno, i soggetti che si avvalgono del regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile ed i lavoratori in mobilità (cosiddetti “nuovi” minimi) sono tenuti al versamento dell’acconto della relativa imposta sostitutiva.
Al riguardo, operano le stesse regole vigenti in ambito IRPEF. Così, sono tenuti a pagare l’acconto dell’imposta sostitutiva coloro che presentano il modello UNICO 2014 PF con l’indicazione al rigo LM14 di un importo pari o superiore a 52 euro. In questo caso, occorre procedere al versamento in due rate qualora l’importo della prima superi 103 euro, in base alle regole generali. Al pari dell’IRPEF, la misura dell’acconto dell’imposta sostitutiva è fissata al 100% (ex art. 11 comma 18 del DL 76/2013).
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