Acconto TASI pagato in ritardo, il MEF apre alla non applicazione di sanzioni
Data l’incertezza normativa sul versamento entro il 16 giugno, si ritiene che possa valere quanto disposto dallo Statuto dei diritti del contribuente
Nel corso del question time di ieri in Commissione Finanze alla Camera, rispondendo all’interrogazione a risposta immediata n. 5/02955, il Ministero dell’Economia e delle finanze ha sottolineato che, considerata la situazione di incertezza normativa che caratterizza il meccanismo di versamento della prima rata TASI, in scadenza il 16 giugno, possa trovare applicazione la norma dello Statuto dei diritti del contribuente in base alla quale non sono irrogate le sanzioni.
La risposta fa seguito alla richiesta di interventi di natura normativa o di prassi che prevedano la non applicazione di sanzioni e interessi per i pagamenti dell’acconto della TASI effettuati entro il 31 luglio 2014.
Al riguardo, richiamando quanto disposto ai fini TARES, il MEF ha dapprima precisato che, per ...