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IMPRESA

L’attestatore deve verificare l’analisi dello stato di crisi

Il riscontro della corretta individuazione delle cause è fondamentale per il giudizio di fattibilità

/ Michele BANA

Sabato, 12 luglio 2014

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Il professionista di cui all’art. 67, comma 3, lett. d) del RD 267/1942, incaricato dal debitore di attestare un piano di risanamento o concordato preventivo, oppure un accordo di ristrutturazione dei debiti, deve accertare che tale documento – a prescindere dalla circostanza che sia stato redatto nella prospettiva della continuità o liquidazione aziendale – abbia correttamente identificato le cause della crisi. Lo svolgimento di tale attività è particolarmente rilevante, poiché, in primo luogo, consente di meglio comprendere ed esaminare i dati aziendali, la cui veridicità forma oggetto della prima attestazione che è richiesta al professionista, strumentale alla seconda, riguardante la fattibilità del piano.

La significatività di questa fase preliminare è affrontata in dettaglio dalla ...

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