Fondi patrimoniali, cedolare secca preclusa al coniuge non proprietario
Una recente sentenza della Cassazione «sconfessa» l’impostazione dell’Agenzia
Una recente sentenza della Cassazione dà l’opportunità di riprendere la questione dell’applicazione della cedolare secca a fabbricati abitativi oggetto di un fondo patrimoniale.
Innanzitutto, con la sentenza n. 8821/2014, in materia di attribuzione di reddito fondiario concernente un ente non commerciale, la Suprema Corte ha interpretato la previsione contenuta nel primo periodo del comma 1 dell’art. 26 (ex 23) del TUIR, secondo cui i redditi fondiari concorrono, indipendentemente dalla percezione, a formare il reddito complessivo dei soggetti che possiedono gli immobili a titolo di proprietà, enfiteusi, usufrutto o altro diritto reale, salvo quanto stabilito dal successivo art. 33 (imputazione del reddito agrario), per il periodo di imposta nel quale si è verificato il possesso ...
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