ACCEDI
Giovedì, 19 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Fondi patrimoniali, cedolare secca preclusa al coniuge non proprietario

Una recente sentenza della Cassazione «sconfessa» l’impostazione dell’Agenzia

/ Antonio PICCOLO

Martedì, 19 agosto 2014

x
STAMPA

download PDF download PDF

Una recente sentenza della Cassazione dà l’opportunità di riprendere la questione dell’applicazione della cedolare secca a fabbricati abitativi oggetto di un fondo patrimoniale.

Innanzitutto, con la sentenza n. 8821/2014, in materia di attribuzione di reddito fondiario concernente un ente non commerciale, la Suprema Corte ha interpretato la previsione contenuta nel primo periodo del comma 1 dell’art. 26 (ex 23) del TUIR, secondo cui i redditi fondiari concorrono, indipendentemente dalla percezione, a formare il reddito complessivo dei soggetti che possiedono gli immobili a titolo di proprietà, enfiteusi, usufrutto o altro diritto reale, salvo quanto stabilito dal successivo art. 33 (imputazione del reddito agrario), per il periodo di imposta nel quale si è verificato il possesso ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU