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IMPRESA

Possibile il voto «maggiorato» nelle spa quotate

Il DL 91/2014 prevede azioni a voto maggiorato, fino a massimo due voti, introducendo anche una disciplina transitoria per favorirne l’introduzione

/ Maurizio MEOLI

Lunedì, 18 agosto 2014

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Il DL 91/2014, la cui legge di conversione è attesa in Gazzetta Ufficiale, rende possibile, nelle spa quotate, l’emissione di azioni a voto maggiorato.

In particolare, con l’introduzione nel DLgs. 58/98 (c.d. TUF) del nuovo art. 127-quinquies, ad opera dell’art. 20 comma 1 lett. aa) del DL 91/2014 convertito, si consente agli statuti delle società con azioni “quotate” di disporre che sia attribuito voto maggiorato (sino ad un massimo di due voti) per ciascuna azione appartenuta al medesimo soggetto per un periodo continuativo (quindi senza interruzioni) non inferiore a 24 mesi a far data dall’iscrizione in un apposito elenco interno della società.

Gli statuti, in tal caso, stabiliscono le modalità per l’attribuzione del voto maggiorato e per l’ ...

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