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La «voluta» inammissibilità dell’appello principale travolge l’incidentale tardivo

I giudici di Cassazione esaminano in maniera puntuale la nozione di appello incidentale tardivo

/ Alfio CISSELLO

Sabato, 6 settembre 2014

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La Corte di Cassazione, con la sentenza del 1° aprile 2014 n. 7519, emessa dalla sezione III civile, ha enunciato principi fondamentali in tema di gestione del processo di appello, applicabili in via automatica nel contenzioso tributario.
Ai sensi dell’art. 334 del codice di procedura civile, l’appello incidentale tardivo è “travolto” dall’inammissibilità dell’appello principale.

Per appello incidentale tardivo si intende l’appello proposto mediante le controdeduzioni dopo lo spirare del termine “breve” (sessanta giorni dalla notifica della sentenza, art. 51 del DLgs. 546/92) o “lungo” (sei mesi dal deposito della sentenza, art. 327 c.p.c.) per l’impugnazione della sentenza.

Questo è un termine “esterno”, previsto ...

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