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FISCO

«Nuovo» ravvedimento operoso alla prova della decorrenza

Il Ddl. di stabilità non contiene specifiche norme sulla decorrenza, quindi potranno scaturire problemi interpretativi

/ Alfio CISSELLO e Duilio LIBURDI

Martedì, 21 ottobre 2014

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Abbiamo già illustrato quali sono gli aspetti fondamentali della riforma degli istituti deflativi del contenzioso (si vedano “Nella legge di stabilità ravvedimento operoso sine die” del 14 ottobre 2014 e “Istituti deflativi del contenzioso «semplificati»” del 20 ottobre 2014).

Intendendoli riepilogare brevemente, da un lato, il ravvedimento operoso diviene possibile sino alla notifica dell’atto impositivo, e la riduzione della sanzione diminuisce con l’aumentare del tempo in cui la violazione è sanata (sino ad arrivare ad una riduzione a 1/6 del minimo), dall’altro, vengono abrogati gli istituti deflativi del contenzioso che consentono la riduzione delle sanzioni a 1/6 (adesione al “PVC”, adesione agli inviti, acquiescenza rinforzata).

Mentre ...

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