Il RSPP «interno» non deve essere necessariamente un dipendente
Per il Ministero del Lavoro, il responsabile del servizio deve assicurare una presenza adeguata in azienda, a prescindere dal contratto lavorativo
Il Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione (RSPP), obbligatoriamente previsto all’interno delle aziende appartenenti alle tipologie elencate al comma 6 dell’art. 31 del DLgs. 81/2008 (caratterizzate, ad esempio, dalla presenza di particolari rischi o dalla lavorazione di sostanze pericolose o radioattive), non deve essere necessariamente un dipendente del datore di lavoro, bensì una persona che assicuri una presenza adeguata nell’ambito dell’organizzazione aziendale per lo svolgimento di tale attività. Questo è quanto afferma la Commissione per gli interpelli presso il Ministero del Lavoro con la risposta n. 24/2014, fornita in riferimento ad un quesito posto da Confcommercio.
In particolare, l’Associazione di rappresentanza chiede ai tecnici ministeriali ...
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