La Bce temporeggia sul QE e delude i mercati
Il nervosimo si scarica sulle borse e sull’euro, mentre sono poche le variazioni su rendimenti e tassi
I mercati, negli ultimi giorni, hanno scommesso su un’apertura concreta di Draghi al QE (quantitative easing), apertura che rimane ma non si concretizza. La retorica espansiva prosegue e i mercati sembrano digerire solo in parte. La delusione e il nervosismo si scaricano sulle borse e sull’euro, con le prime che registrano ampie perdite e con il secondo che guadagna terreno.
Poche, invece, le variazioni sui rendimenti e sui tassi; d’altronde, non è facile prendere posizione su un rialzo dei rendimenti, con la Bce che potrebbe presto mettersi a comprare titoli a tutto spiano.
Segnaliamo una leggera increspatura dei Bund 10 anni e del tasso Irs 10, che sale sopra l’1%. Il movimento è iniziato nei giorni scorsi a ruota del rialzo dei tassi Usa, dopo l’incoraggiante
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