Professioni contro il Ddl. Concorrenza
Il provvedimento varato la scorsa settimana dal Consiglio dei Ministri non convince commercialisti e notai. Dure critiche anche da Confprofessioni
Un disegno di legge che “non semplifica, liberalizza dove non dovrebbe liberalizzare e difende esclusive ormai indifendibili”. È questo il commento, tutt’altro che positivo, del Presidente del CNDCEC, Gerardo Longobardi, sul Ddl. Concorrenza, approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso venerdì 20 febbraio.
Il provvedimento introduce una serie di liberalizzazioni che toccano da vicino anche il mercato professionale. Su tutte, quella contemplata dall’art. 34 del Ddl., con cui si prevede una disciplina speciale per le transazioni di immobili ad uso non abitativo dal valore catastale inferiore ai 100 mila euro. Queste ultime, infatti, potranno essere effettuate senza l’atto pubblico sottoscritto dal notaio, ma con l’autenticazione gratuita (salvo spese) da parte ...
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