Soci contrari al bilancio in modo pretestuoso a rischio causa
Occorre dimostrare che la votazione è «in mala fede», nonostante la correttezza del rendiconto
È ammissibile che un socio, pur conoscendo la correttezza del bilancio, voti negativamente in assemblea in merito allo stesso, non consentendone l’approvazione senza subire nessun effetto patrimoniale da tale votazione in mala fede?
Il caso si presenta con una certa frequenza in società pubblico-private ove magari il socio di maggioranza pubblico vota negativamente rispetto all’approvazione del rendiconto per motivazioni di ordine politico. Detta situazione può determinarsi anche nelle società con due soci paritetici ove i litigi fra gli stessi portano alla classica “vendetta” attraverso il “no” al bilancio che, per bilanciamento dei voti, non determina l’approvazione del rendiconto.
Il tema, di fatto poco indagato in dottrina e giurisprudenza, è ...
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