Svizzera con natura «ambivalente» per la voluntary disclosure
Gli investimenti illecitamente detenuti nella Confederazione elvetica si considerano detenuti lì anche se si utilizza una società veicolo black list
La circolare Assonime n. 16 del 19 maggio 2015 commenta la disciplina della voluntary disclosure, analizzando gli aspetti rilevanti della procedura anche alla luce dei chiarimenti forniti dalla circ. Agenzia delle Entrate n. 10/2015.
Tra le numerose questioni trattate, viene prestata particolare attenzione all’individuazione dell’ambito territoriale di riferimento degli investimenti illecitamente costituiti o detenuti all’estero.
A questi fini, l’Agenzia delle Entrate osserva che occorre determinare con esattezza il Paese nel quale questi erano illecitamente detenuti (fino al periodo d’imposta 2012 rileva la detenzione al termine di ciascun periodo d’imposta, per il 2013 la detenzione nel corso del periodo d’imposta).
Nella circ. n. 10/2015 si afferma ...
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