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FISCO

Criticità tra voluntary disclosure e termini di decadenza

Le rileva Assonime nella circolare 16, ma il tutto potrà mutare con l’approvazione del decreto legislativo sull’abuso del diritto

/ Alfio CISSELLO

Mercoledì, 20 maggio 2015

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Assonime, nella corposa circolare n. 16 pubblicata ieri, esamina, tra l’altro, i nessi che intercorrono tra la procedura di voluntary disclosure e le annualità interessate dalla medesima.

Si ricorda che il contribuente deve regolarizzare tutte le violazioni relative alle annualità non ancora decadute alla data di presentazione della domanda, che deve essere trasmessa entro il 30 settembre.
Uno dei problemi che maggiormente preoccupa i contribuenti e i professionisti è relativo a quali periodi d’imposta debbano essere sanati ai fini della voluntary.

Rilevano, a questo fine, il raddoppio dei termini di accertamento per violazioni penali e il raddoppio dei termini di accertamento e di contestazione delle sanzioni da RW per gli investimenti e le attività detenute in Paradisi fiscali, raddoppio, ...

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