Giudicato esterno valido anche per le qualificazioni reddituali
La Cassazione ha ribadito l’insensibilità del giudicato rispetto all’autonomia dei periodi d’imposta
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 11637/2015, è tornata ad affrontare il tema della rilevanza del giudicato esterno nel processo tributario.
Nel caso di specie il ricorrente deduceva che nel corso del giudizio d’appello era intervenuto il passaggio in giudicato della sentenza pronunciata in analoga controversia tra le stesse parti, per un anno d’imposta precedente.
La sentenza aveva espressamente escluso che l’attività svolta potesse qualificarsi come attività imprenditoriale avente ad oggetto l’esercizio di un residence, non essendo gli elementi posti a base dell’accertamento induttivo sufficienti a comprovare detta qualificazione. Tale pronuncia era peraltro stata posta all’attenzione del giudice d’appello, ma i giudici di merito, sebbene
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