Alla Corte costituzionale la prescrizione delle frodi IVA
La Corte d’Appello di Milano ha sollevato questione di legittimità per il contrasto tra giurisprudenza comunitaria e rispetto del principio di legalità
Si riscontrano le prime “reazioni” della giurisprudenza italiana a fronte della “sentenza Taricco” (causa C-105/14 dell’8 settembre scorso), con cui la Corte di Giustizia ha affermato l’obbligo per il giudice nazionale di disapplicare le disposizioni degli artt. 160 e 161 c.p., nella parte in cui fissano un termine assoluto di prescrizione, pur in presenza di atti interruttivi, in relazione a reati gravi che offendono gli interessi finanziari dell’Unione europea.
A tale proposito, la Corte d’Appello di Milano, con un’ordinanza del 18 settembre, ha sollevato questione di legittimità costituzionale sull’art. 2 della L. n. 130/2008, con cui si dà esecuzione nell’ordinamento italiano al Trattato sul Funzionamento dell’Unione ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41