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Alla Corte costituzionale la prescrizione delle frodi IVA

La Corte d’Appello di Milano ha sollevato questione di legittimità per il contrasto tra giurisprudenza comunitaria e rispetto del principio di legalità

/ Maria Francesca ARTUSI

Martedì, 22 settembre 2015

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Si riscontrano le prime “reazioni” della giurisprudenza italiana a fronte della “sentenza Taricco” (causa C-105/14 dell’8 settembre scorso), con cui la Corte di Giustizia ha affermato l’obbligo per il giudice nazionale di disapplicare le disposizioni degli artt. 160 e 161 c.p., nella parte in cui fissano un termine assoluto di prescrizione, pur in presenza di atti interruttivi, in relazione a reati gravi che offendono gli interessi finanziari dell’Unione europea.

A tale proposito, la Corte d’Appello di Milano, con un’ordinanza del 18 settembre, ha sollevato questione di legittimità costituzionale sull’art. 2 della L. n. 130/2008, con cui si dà esecuzione nell’ordinamento italiano al Trattato sul Funzionamento dell’Unione ...

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