Al contribuente l’onere di provare i requisiti per il reverse charge in edilizia
Se l’operazione è estranea al settore edile non si applica il reverse per i subappalti
La Commissione tributaria regionale dell’Aquila, con la recente sentenza n. 693 depositata il 13 luglio 2015, si è pronunciata in merito alle condizioni che legittimano l’applicazione, da parte di un prestatore di servizi in subappalto nel settore edile, del meccanismo del reverse charge di cui all’art. 17 comma 6 lett. a) del DPR 633/72.
Stando al tenore letterale, la disposizione si applica alle prestazioni di servizi rese, nel settore edile, da soggetti subappaltatori nei confronti:
- delle imprese che svolgono l’attività di costruzione o ristrutturazione di immobili;
- ovvero, nei confronti dell’appaltatore principale o di un altro subappaltatore.
A differenza della più recente norma introdotta dalla legge di stabilità 2015 alla lettera a-ter), la disposizione ...
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