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FISCO

Per registrazioni e dichiarazioni di successione ravvedimento meno caro

Sanzione dimezzata se il ritardo è contenuto nei trenta giorni e lo stesso dicasi per le tardive registrazioni degli atti

/ Alfio CISSELLO e Anita MAURO

Venerdì, 30 ottobre 2015

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Il DLgs. 24 settembre 2015 n. 158, oltre a introdurre diverse modifiche al sistema sanzionatorio in tema di imposte dirette e IVA, ha inciso anche sulle violazioni relative alle c.d. “imposte d’atto” (registro, successioni, donazioni e ipocatastali).
Evidenziamo che, per come è strutturato ora l’art. 32 del DLgs. 158/2015, l’entrata in vigore è fissata al 1° gennaio 2017, ma sulla base del disegno di legge di stabilità 2016, la decorrenza potrà essere anticipata al 1° gennaio 2016.

Per prima cosa, in coerenza con lo spirito che ha guidato la riforma, per la registrazione degli atti, la dichiarazione di successione e la richiesta di trascrizione di formalità ipotecarie, la sanzione è dimezzata se l’adempimento viene effettuato tardivamente ma entro 30 giorni ...

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