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FISCO

Compensazione di crediti inesistenti «ristretta» dalla riforma delle sanzioni

Il legislatore introduce sanzioni diverse per i crediti «inesistenti» e per quelli «non spettanti», anche sul versante penale

/ Alfio CISSELLO

Lunedì, 2 novembre 2015

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Il legislatore, mediante il DLgs. 158/2015, ha finalmente disciplinato, in maniera “quasi” compiuta, i risvolti sanzionatori delle compensazioni eseguite in assenza dei requisiti di legge.
Facciamo presente che, per come è strutturato l’art. 32 del DLgs. 158/2015, l’entrata in vigore è fissata al 1° gennaio 2017, ma sulla base del disegno di legge di stabilità 2016 trasmesso proprio in questi giorni al Parlamento, la decorrenza potrà essere anticipata al 1° gennaio 2016.

Ora, da un lato, il tutto viene ad essere disciplinato nell’art. 13 del DLgs. 471/97, dall’altro, si abroga l’art. 27 comma 18 del DL 185/2008.
In primo luogo, la compensazione eseguita in maniera superiore a quella spettante o in violazione delle modalità di utilizzo previste dalle leggi ...

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