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Fabbricati rurali al saldo IMU e TASI

La Corte di Cassazione ha riaffermato la retroattività del riconoscimento della ruralità

/ Antonio PICCOLO

Martedì, 8 dicembre 2015

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Le domande di variazione catastale, presentate a norma dell’art. 7 comma 2-bis del DL n. 70/2011 (convertito dalla L. n. 106/2011) ai fini del riconoscimento della ruralità dei fabbricati abitativi (categoria A/6) e/o strumentali (categoria D/10), hanno effetto retroattivo quinquennale a decorrere dal 1° gennaio 2006. Lo ha riaffermato in materia di ICI la Cassazione con la sentenza n. 24020/2015.

I giudici di legittimità, nell’accogliere il ricorso di una cooperativa agricola, relativamente all’annualità d’imposta 2006 e avente per oggetto il proprio fabbricato destinato esclusivamente all’attività di vinificazione delle uve conferite dai soci imprenditori agricoli – classificato in origine come D/1 (opificio) e riclassificato entro il 30 settembre 2001 come D/10 ...

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