Riparazioni su beni comunitari senza IVA anche se affidate a terzi
I beni trasferiti in Italia da un soggetto passivo Ue per manutenzione e riparazione non realizzano acquisto comunitario
L’invio in Italia di beni da parte di un soggetto passivo Ue per essere sottoposti a manutenzione e riparazione non costituisce un acquisto comunitario nei limiti e nelle condizioni dell’art. 38 comma 5 del DL 331/93 anche qualora il soggetto a cui i beni sono inviati non dovesse svolgere direttamente il servizio, ma si avvalesse di un soggetto terzo per l’esecuzione della prestazione.
È il caso in cui un soggetto passivo italiano riceva dei beni da un soggetto passivo stabilito in uno Stato Ue perché siano sottoposti a manutenzione e riparazione e il soggetto che riceve i beni non esegua direttamente la prestazione, ma incarichi un soggetto terzo nazionale di provvedere.
Con riferimento al trasferimento dei beni dal Paese comunitario all’Italia, l’art. 38 comma ...
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