Integrativa entro i 90 giorni con sanzione di 258 euro
Un comunicato stampa delle Entrate «chiarisce» l’annosa questione della dichiarazione infedele sanata entro 90 giorni
Varie volte abbiamo evidenziato che, secondo l’interpretazione dell’Agenzia delle Entrate, la dichiarazione infedele sanata entro i 90 giorni è equiparata a una dichiarazione tardiva (circ. 12 marzo 2010 n. 11 § 3.2).
Allora, se il contribuente ha omesso di dichiarare ricavi nel modello UNICO 2015 e si ravvede entro il 29 dicembre, deve presentare la dichiarazione integrativa e versare i 25 euro, pagare le imposte, gli interessi legali e le sanzioni ridotte per i tardivi pagamenti per le imposte da versare a saldo e, eventualmente, in acconto.
Abbiamo anche evidenziato che, per effetto della L. 190/2014, la tesi non sarebbe, a livello sistematico, più stata sostenibile. Infatti, il legislatore, nella “nuova” lettera a-bis) dell’art. 13 del DLgs. 472/97, ha disciplinato ...
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