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FISCO

Per le note di variazione IVA novità a due velocità

Alcune disposizioni entrano in vigore dal 2016, mentre per le modifiche in tema di procedure concorsuali si dovrà attendere il 2017

/ Emanuele GRECO

Martedì, 29 dicembre 2015

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Con l’approvazione della legge di stabilità 2016, viene integralmente riscritto l’art. 26 del DPR 633/72 e “ristrutturata” la disciplina in materia di note di variazione IVA, nel caso di mancato pagamento del corrispettivo da parte del cessionario o committente.

Il nuovo testo dell’art. 26 del DPR 633/72 distingue, in maniera molto chiara, le seguenti ipotesi che legittimano l’emissione della nota di variazione in diminuzione:
- verificarsi di una causa di nullità, annullamento, revoca, risoluzione, rescissione (e simili) dell’operazione;
- applicazione di abbuoni o sconti previsti contrattualmente;
- assoggettamento del cessionario o committente ad una procedura concorsuale (fallimento, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione ...

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