Per le note di variazione IVA novità a due velocità
Alcune disposizioni entrano in vigore dal 2016, mentre per le modifiche in tema di procedure concorsuali si dovrà attendere il 2017
Con l’approvazione della legge di stabilità 2016, viene integralmente riscritto l’art. 26 del DPR 633/72 e “ristrutturata” la disciplina in materia di note di variazione IVA, nel caso di mancato pagamento del corrispettivo da parte del cessionario o committente.
Il nuovo testo dell’art. 26 del DPR 633/72 distingue, in maniera molto chiara, le seguenti ipotesi che legittimano l’emissione della nota di variazione in diminuzione:
- verificarsi di una causa di nullità, annullamento, revoca, risoluzione, rescissione (e simili) dell’operazione;
- applicazione di abbuoni o sconti previsti contrattualmente;
- assoggettamento del cessionario o committente ad una procedura concorsuale (fallimento, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione ...
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