È sopravvenienza attiva l’indennità per ingiustificato arricchimento
Gli elementi di certezza e determinabilità per attribuire la competenza del componente di reddito vengono a esistenza con il provvedimento giudiziale
Posto che la certezza e la determinabilità dell’indennizzo per ingiustificato arricchimento “scaturiscono dall’accertamento giudiziale dell’arricchimento”, la somma riconosciuta a tale titolo, qualificabile come sopravvenienza attiva qualora determini il venir meno di qualsivoglia passività, va imputata per competenza all’esercizio nel corso del quale è stato emesso il provvedimento giudiziale. È questo il principio di diritto sancito dalla Cassazione, con la sentenza n. 5840 di ieri.
Poiché la vicenda esaminata è piuttosto complicata, occorre da subito precisare che l’oggetto del contendere attiene al corretto inquadramento fiscale di quell’indennizzo ottenuto a seguito dell’azione di ingiustificato arricchimento ex art. 2041 c.c., a mente ...
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