Bonus R&S con certificazione «libera» della documentazione contabile
La documentazione va certificata da incaricati della revisione legale, collegio sindacale o un professionista iscritto nel registro dei revisori
Con la circolare n. 5/2016 l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti su adempimenti documentali e controlli nell’ambito del credito d’imposta per la ricerca e sviluppo.
Alle imprese beneficiarie dell’agevolazione si richiede di predisporre “apposita documentazione contabile”, la quale deve essere “certificata” dai soggetti incaricati della revisione legale, dal collegio sindacale o da un professionista iscritto nel registro dei revisori legali.
Come chiarito dall’Agenzia, la certificazione, in assenza di specifiche disposizioni, può essere effettuata su documento redatto in forma libera, che deve necessariamente attestare la regolarità formale della documentazione contabile e l’effettività dei costi sostenuti.
La documentazione
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