Btp e spread in rialzo sull’aumento dell’avversione al rischio
Una settimana di forte incertezza sulle borse e in particolare sul settore bancario si riflette sui rendimenti dei titoli governativi italiani
I mercati azionari si sono dimostrati deboli fin da inizio settimana e ciò ha condotto a tensioni sul Btp, mentre ne beneficiano i tassi “risk free”. Solo ieri le borse hanno tentato un recupero con il Ftse/Mib (borsa italiana) in ripresa dopo i forti cali dei giorni precedenti, soprattutto del settore bancario.
I Btp vedono un rialzo dei rendimenti su tutta la curva (decennale ieri all’1,34% con massimi a 1,4% in settimana).
Il Bund 10 scende allo 0,10%, con lo spread Btp-Bund che sale a 125 bps (massimo a 132). I Bund sono negativi fino alla scadenza 9 anni.
In tale contesto di avversione al rischio non è da escludere che anche il 10 anni possa finire in negativo, aiutato oltretutto dagli acquisti del QE Bce potenziato (da 60 a 80 mld da questo mese; gli acquisti possono
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