Bilanci nulli rilevabili d’ufficio
Consapevolezza della nullità non desumibile dalla mera partecipazione nella controllante
La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 8795/2016, affronta un’intricata questione in materia di cessione di partecipazioni sociali e di incidenza su di essa della non veridicità dei bilanci.
Nel caso di specie, esemplificato ai fini del presente commento, Alfa agiva nei confronti di Beta per ottenere il pagamento della somma dovuta a titolo di seconda rata di prezzo della cessione di un pacchetto di azioni pari all’80% di Gamma (proprietaria, quasi totalitaria, di Delta, famosa società calcistica); mentre il restante 20% già apparteneva a Beta. Quest’ultima si opponeva richiedendo l’annullamento del contratto per dolo e, in subordine, la risoluzione dello stesso per inadempimento della controparte.
Era messa in dubbio, in particolare, la continuità aziendale di Delta, ...
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