Senza il rispetto della rotazione in CIGS aumenta il contributo addizionale
Tale contributo viene incrementato dell’1% a titolo di sanzione se l’azienda non rispetta le modalità concordate in sede di esame congiunto
Con il DM 10 marzo 2016 n. 94956, pubblicato ieri sul proprio sito, il Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle finanze, ha fissato all’1% l’incremento della contribuzione addizionale, da applicarsi a titolo di sanzione per il mancato rispetto – da parte dell’azienda – delle modalità di rotazione dei lavoratori indicate nel verbale di esame congiunto stipulato per la richiesta di intervento CIGS o, in mancanza di accordo, nella domanda di concessione del trattamento medesimo.
Tale provvedimento è attuativo della disposizione contenuta al comma 6 dell’art. 24 del DLgs. 148/2015, con il quale è stata dettata la disciplina di una delle fasi più importanti della procedura di accesso al trattamento di integrazione salariale straordinaria ...
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