Sulla falcidiabilità dell’IVA questioni interpretative ancora aperte
Il CNDCEC propone un intervento normativo coerente con la recente giurisprudenza comunitaria
Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha pubblicato, nella giornata di ieri, il documento “L’(In)falcidiabilità del credito IVA”, a commento della sentenza della Corte di Giustizia Ue del 7 aprile 2016, causa C-546/14, che aveva stabilito un rilevante principio: l’imprenditore in stato di insolvenza, al fine di estinguere le proprie passività mediante la liquidazione del suo patrimonio, può presentare un ricorso per l’ammissione al concordato preventivo, con il quale propone di pagare soltanto parzialmente un debito per l’imposta sul valore aggiunto attestando – sulla base dell’accertamento di un esperto indipendente – che il credito dell’Amministrazione finanziaria non riceverebbe una soddisfazione migliore ...
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